martedì 20 maggio 2014

Cos'è per me la poesia


La poesia è espressione di sé ma anche comunicazione del sé al mondo e quindi le sensazioni e le suggestioni che essa vuole testimoniare vengono prima create come "categorie" personali che risiedono infondo al prprio io, poi hanno la pretesa di diventare "categorie" universali. La poesia deve "emozionare", deve sollevare la polvere che ricopre la coscienza razionale poco sensibile ai sentimenti. Il suo atto creativo deve includere il trascendente, il mistero su cui essa si fonda. A volte il poeta si esprime attraverso trasfigurazioni eccessive, la sua fantasia diventa troppo elaborata e sfocia in parossistiche figure visionarie, ma se ciò è necessario ad "agitare" il sentimento, il poeta non deve ricorrere ad aberrazioni metafisiche che non sono aderenti alla realtà che ci circonda. Il poeta deve sempre tener conto che "inventando parole nuove", queste devono essere "comunicate" e perciò comprese da chi legge. La poesia non è "invenzione" ma "trasposizione creativa" del mondo dentro e fuori di noi. Cito da una mia poesia "Piccoli versi" :<"le parole della poesia sono antiche sempre rimescolate nel tempo eppure appaiono nuove al mondo perché costruiscono un sogno rappresentato sullo scenario del presente di ognuno">.
                                           Autore: Ivana Tata @tutti idiritti riservati