che mi avvolge il fianco,
non sei calore,
né delirio freddo,
non sei profumo,
sei essenza di poesia.
Se ti abbraccio
la tua spina
mi si conficca nel cuore
e gocce di sillabe
cadono su questa pagina.
Parole e parole
scrutano oltre il muro
e prendono la forma
che loro compete,
anche ad occhi chiusi,
si scrive da sé la melodia.
Aspetto su questa riva
perché è qui che verrai
a far luccicare il gelo,
ad aprire le voci della notte
ed io ti tratterrò nella rete
con tutto il tuo sfavillio.
Autore:Ivana Tata @tutti i diritti riservati lg.633/1941
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