domenica 28 settembre 2014

Dichiarazione

Pensiero, raccogli in me la calma, 
distendi una sottile setosa stoffa 
sulla tavola che vado apparecchiando 
per sfamare le sensazioni che provo. 

Voce, risuona armoniosa alle orecchie, 

spiega le parole dolcemente vibrando 
e non sbagliare le dilette note belle 
perché una sola volta posso ripeterle. 

Anima, non affogare contro l'onda che 

avanza, respira al disopra dei flutti 
e, giovane aquila, raggiungi alte vette 
per sorprendere colui che non crede.
                       Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati 







domenica 21 settembre 2014

Tra queste parole

Occhieggia tra queste parole 
un'immagine che non vuole dire, 
sparpaglia in un subbuglio festoso 
idee di paradiso goduto, condito 
di tenero salmastro sapore di mare. 
Vorrei racchiudere nella gabbia 
l'attimo della creazione per lasciarlo 
per sempre sospeso ed eterno. 
Vorrei notte e giorno confondere e 
avvinghiarli con follia di ali gialle. 
Giurare e ridere del giuramento 
perché non resisterei all'invasione 
dell'irragionevole passione. 
Cerco la luce che però abbaglia 
e l'intrigo non è più visibile. 
Inseguo il vivo fiume dela vita 
che lascia indietro libertà e giustizia 
compassione per la barca sballottata.
            Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati



lunedì 15 settembre 2014

Non nelle tue mani

Non posso poggiare il mio cuore 
sulla tua mano, non ne riceverei 
che un'aristocratica comprensione.

La plebaglia dei sentimenti 
mi è così tanto amica, 
così vicina la sento e 
assieme a me disseppellisce 
l'ansia dalla cantina buia. 

Non nelle tue braccia 
posso smarrirmi, non puoi 
rispondere ai miei perduti 
cieli, ai miei profondi mari. 

Aspetta, devi saper ascoltare 
il dentro che hai per 
accettare il mio sogno.
             Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati

mercoledì 3 settembre 2014

Recensione dell'ultimo libro di Giulia Madonna "AMATA TELA"

In uno stile piano, descrittivo ed elegante, l'autrice Giulia Madonna narra
la storia di un "amore perfetto" sempre ricercato e sempre ostacolato.
Attrazione reciproca e amore romantico con varie peripezie e difficoltà,
che tuttavia conducono ad un lieto fine, tengono attiva e attenta la curiosità
del lettore che gode nel seguire la storia di Francesca ed Eugenio, donna
in carriera lei e artista squattrinato ma geniale lui. La ragazza non vuole
sacrificare la sua riuscita professionale all'amore, anzi pretende che al suo
lavoro vengano riconosciuti dei meriti; il ragazzo è possessivo e geloso della
indipendenza della sua donna, però la ama fino alla fine del romanzo anche
attraverso la sua pittura.
Come nei romanzi di Liala, il lettore non viene guidato attraverso una introspezione psicologica dei personaggi. Il sentimento d'amore e di passione
crea in chi legge tensione verso l'esito della vicenda senza chiedergli un eccessivo impegno intellettuale e perciò è piacevole. L'autrice non vuole volutamente aspirare alla classicità, lo scopo della storia è intrattenere.
Il confine sicuro e tangibile fra letteratura vera e propria e letteratura di
consumo, di evasione non esiste; che si tratti di "romanzo rosa", di "fantasy"
o "horror", non bisogna ghettizzare, ci permettiamo di affermare che autori di questi generi considerati minori possono aspirare ad essere riconosciuti a tutti
gli effetti come rappresentanti di una letteratura di pieno livello.
                                                         Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati