mercoledì 3 settembre 2014

Recensione dell'ultimo libro di Giulia Madonna "AMATA TELA"

In uno stile piano, descrittivo ed elegante, l'autrice Giulia Madonna narra
la storia di un "amore perfetto" sempre ricercato e sempre ostacolato.
Attrazione reciproca e amore romantico con varie peripezie e difficoltà,
che tuttavia conducono ad un lieto fine, tengono attiva e attenta la curiosità
del lettore che gode nel seguire la storia di Francesca ed Eugenio, donna
in carriera lei e artista squattrinato ma geniale lui. La ragazza non vuole
sacrificare la sua riuscita professionale all'amore, anzi pretende che al suo
lavoro vengano riconosciuti dei meriti; il ragazzo è possessivo e geloso della
indipendenza della sua donna, però la ama fino alla fine del romanzo anche
attraverso la sua pittura.
Come nei romanzi di Liala, il lettore non viene guidato attraverso una introspezione psicologica dei personaggi. Il sentimento d'amore e di passione
crea in chi legge tensione verso l'esito della vicenda senza chiedergli un eccessivo impegno intellettuale e perciò è piacevole. L'autrice non vuole volutamente aspirare alla classicità, lo scopo della storia è intrattenere.
Il confine sicuro e tangibile fra letteratura vera e propria e letteratura di
consumo, di evasione non esiste; che si tratti di "romanzo rosa", di "fantasy"
o "horror", non bisogna ghettizzare, ci permettiamo di affermare che autori di questi generi considerati minori possono aspirare ad essere riconosciuti a tutti
gli effetti come rappresentanti di una letteratura di pieno livello.
                                                         Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati

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