giovedì 25 febbraio 2016

Ode

Fuori solo mura di palazzi 
e strade d'asfalto bagnato, 
persone dentro automobili. 
Il sole cala e la sera s'illumina, 
il giorno lascia vuota l'anima
perché possa riempirsi 
di ricordi e vedere se stessa. 
Alla scoperta del mio esistere 
resto imbalsamata e allora 
fuggo su di un mare di smeraldo 
dove navigo al cospetto delle stelle: 
lo stato di grazia mi avvicina 
a quel sapere profondo che cerco.  

La mia scrivania ora è solcata 
dalla luce del lampione della via, 
sollevo lo sguardo alla finestra 
dove si mostra un cielo scuro 
che annuncia la notte, la notte 
che tutto annulla anche il mio languore. 
Il telegiornale ha dato notizie buone 
per una volta e il mio cuore ammalato 
scopre uno spiraglio di festa 
e piano piano scivola sull'onda 
dell'attesa fiduciosa del proprio bene. 
Stesa sul letto, veglio e rimango in ascolto 
di una voce che dice c'è vita per te.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati lg.633/1941




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