venerdì 27 febbraio 2015

Ballata

La nuvola non ha bisogno del 
vento per viaggiare nel cielo, 
ma la stella che cade non l'afferro.

Le mie colombe  si agitano nella gabbia 
e sul davanzale ho steso la maglia grigia 
della solitudine per liberarmi di un po' di peso. 
La città respira dentro una cesta di foschia e, 
come me, attende che si accendano i lampioni 
per fare luce e balzare sull'allegra carrozza. 

La nuvola non ha bisogno del 
vento per viaggiare nel cielo, 
ma la stella che cade non l'afferro. 

Vado a comprare il biglietto per un treno 
che viaggi dentro uno spettacolo in rosa 
come la natura che si sveglia nella primavera. 
Datemi un fuoco che bruci le carte dell'affanno, 
mi arrampico su per una salita ripida, difficile 
e raggiungere l'estrema illusione è stancante. 

La nuvola non ha bisogno del 
vento per viaggiare nel cielo, 
ma la stella che cade non l'afferro. 
                    Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati



domenica 22 febbraio 2015

Ad Oriente

Dov'è ad Oriente la matura 
e dolce uva d'Anatolia? 
Dov'è il glicine viola e bianco 
che cresce davanti alle fresche 
cascate d'argento? 
E i gerani dove sono? 
I gerani che riposano il loro 
colore acceso nel forte sole e si 
celano dietro imposte traforate. 
Ad Oriente dove sono i cespugli 
ricadenti di rose che accarezzano 
bianche strade? Strade rosse ora.

Ad Oriente dominano su terre 
insanguinate cuori violati e 
ribelli che cercano riscatto e 
considerazione e l'Occidente 
non sa guarire la ferita e pone 
sguardi senza armi su una 
veste antica e pallida che 
non copre  la differenza. 
Differenza di stile solo. 

Le foglie imbrunite dell'Occidente 
cadono sull'aurora calda dell'est 
le pudiche sabbie si sentono calpestate. 
Qui qualcuno ha esagerato nella misura  
perdendo senso e là acquista credito 
l'onestà delle forme e dell'aspetto. 
E' necessario bilanciare le risposte 
per ottenere sicurezza nel domani. 
                          Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati




venerdì 13 febbraio 2015

Non tutti i poeti sono belli

Non tutti i poeti sono belli, ma 
la bellezza sta in quelli veri che
sanno convogliare dentro al Sé 
il mare e le stelle, il vento e la luna. 

I poeti veri sanno riavvolgere per il Sé 
in un'armonica confluenza di parole 
la pioggia e il cielo, gli alberi e la neve.
I poeti veri giocano con le nuvole 

e da esse distillano le parole che 
possiedono e saziano, le parole che 
non risolvono però combattono forte, 
le parole che restano nonostante il fumo. 

Ponte tra il Sé e le cose sono i poeti veri 
che ci portano fuori dalla collusione, 
che ci sottraggono allo strappo violento 
e lentamente e con struggimento 

confermano l'emozione, la passione. 
Non tutti i peti sono belli, ma 
la bellezza di quelli veri è che 
sanno lavare il dolore con le parole.
           Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati 




martedì 3 febbraio 2015

Incanto

Non devo cercare dove tutto è già stato cercato, 
non devo trovare, tutto è già stato trovato. 
La Sibilla Mistica mi offre la chiave che non apre
e tutto resta confinato là dove nasce e muore. 

Non esiste pellegrinaggio da fare in devozione, 
fantasia, filosofia, poesia mi accompagnano 
in silenzio perché tutto è già stato detto e 
le parole si mangiano la coda l'una con l'altra. 

L'immortalità della vita rende degno ogni concetto 
pronunciato con sentimento e raziocinio. 
Il mare e la terra si sono incontrati 
non in un risucchio ma sulle calde spiaggie. 

Il cielo ha incontrato la terra sempre 
sulle montagne più alte non dentro l'abisso. 
Il mare e il cielo si sono sfiorati all'orizzonte 
e si sono divisi la luce perfetta in pace. 
          Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati