vento per viaggiare nel cielo,
ma la stella che cade non l'afferro.
Le mie colombe si agitano nella gabbia
e sul davanzale ho steso la maglia grigia
della solitudine per liberarmi di un po' di peso.
La città respira dentro una cesta di foschia e,
come me, attende che si accendano i lampioni
per fare luce e balzare sull'allegra carrozza.
La nuvola non ha bisogno del
vento per viaggiare nel cielo,
ma la stella che cade non l'afferro.
Vado a comprare il biglietto per un treno
che viaggi dentro uno spettacolo in rosa
come la natura che si sveglia nella primavera.
Datemi un fuoco che bruci le carte dell'affanno,
mi arrampico su per una salita ripida, difficile
e raggiungere l'estrema illusione è stancante.
La nuvola non ha bisogno del
vento per viaggiare nel cielo,
ma la stella che cade non l'afferro.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
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