e dalle finestre la luce non naturale
si affaccia sui passanti nella via.
Nella stanza bagagli ingombrano
il pavimento e parole gelide salutano:
"si prova una pausa" ... che fa male.
Sono serva dell'abbandono ora.
L'oscurità avvolge tutto l'appartamento
dal di fuori e me dal di dentro.
Il silenzio che si era aperto tra noi
graffiava e se c'era voce era collera,
m'ama non m'ama la margherita
perdeva i suoi petali a poco a poco.
Mi prenderò cura di questa pena
e il dolore non metterà radici
nel mio cuore troppo curioso d'amore.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
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