Nel tuo nulla ti ascolto,
tu stesso inghiottito
nel tuo malore,
niente altro mi dici
ma io ti ascolto e assolvo.
E' il mio orecchio capace
di accogliere le vibrazioni
che, anche se stanco, ti premia,
ma il mio cuore
non ha più amore.
Abbiamo lasciato la camera
rivestita di rose e annegato
nel profondo la voce dei violini,
la canzone è terminata
con la nota stonata.
Il cameriere della luna
ci ha empre servito bene
nell'azzurra luce
e ora ci porta un conto salato.
La tua anima ha abbandonato
questo amore di cui ha fatto uso
e anche se non te ne sei accorto
hai strappato e calpestato tutte le viole.
La mia anima ha sbagliato binario
e ora non mi resta che stare qui
ad assaporare la notte che tu lasci.
Autore:Ivana Tata @tutti i diritti riservati lg.633/1941