non vuota musica, ma grida forti
che squillano come trombe di angeli ribelli.
Una fuga di Bach sofisticata che
cerca le origini dei miti e dei simboli
per approdare ad un significato di me.
Costruisco luoghi e personaggi dove
ambientare la mia memoria falsa.
Soffio sulla polvere nera del passato
per liberare una stella di fiducia.
Restano vane le grida, scivolano
sul viscido pensiero e si perdono
dietro ad un eco che non risponde.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
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