ad uno ad uno, i petali
delle mie rose, senza le vesti
esse perdono la loro grazia.
La favola della rosa è finita,
... brutalmente,
come certe vite straordinarie,
come alcuni amori meravigliosi.
Vento nemico ha rapito
la chioma dell'essere sognante,
non ha lasciato al sole scaldare,
un attimo in più, le povere piume.
Dritto e inflessibile è l'occhio
con cui ci guardano e colpiscono,
la vita non è infinita,
attraverso vari domani
scorre e si perde la nostra presenza
e a volte si rompe nel momento più bello.
Allora addio alle strofe cantate,
ritmate senza esperienza e cullate
per la nostra aspirazione di realtà.
Addio al nostro correre ambizioso
verso la gloria dell'abbondanza.
Addio a quella passione che, furtiva,
ruba la linfa dell'anima e
in così poco tempo, la beve tutta.
Appena conquistata, la pienezza
viene recisa, tagliata con sgarbo.
Comunque resta l'aura di bella meraviglia
al posto che quella vita ha lasciato.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
Otis Redding è morto a soli 26 anni in un incidente aereo, una di quelle vite spezzate
dal destino e questo brano è il suo lascito composto e registrato il giorno prima di morire.
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