sotto il sole estivo,
centro e periferia,
senza rumori,
tacciono la loro vita.
Un piccione solitario
saltella qua e là,
non disturbato,
né distratto da quello
che gli accade intorno.
La notte parla più
del giorno, poche
vite barcollanti
si spostano di bar in bar
a cercare nuova gioia.
Gocce di pioggia
tentano di ravvivare
un'atmosfera pigra,
la frescura non è durevole
però, l'arsura non molla.
Il tram che passa sotto
lampioni gialli, porta
sogni appisolati e foschi.
Un clacson risponde alla
voce che non s'acquieta
nel cuore di chi attraversa
la sera e, lentamente,
raggiunge gli alti palazzi
che sono custodi
di segni forti da
rompere nella vuota
trasparenza del ghiaccio.
La città domani
ancora offrirà silenzio.
L'estate riposa
i pensieri che vanno
a correre sulla pista
d'asfalto ogni giorno.
L'estate silenziosa rassicura.
Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati
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