I miei occhi bruciano
sul foglio che sto scrivendo.
La sveglia mi mostra l'ora.
Le mie dita stringono la penna,
le parole scivolano tranquille
e tutte le vibrazioni che sento
restano impresse sulla carta.
La fioca lampada che mi fa luce
riscalda il silezioso buio
in una sensazione di conforto.
La sveglia mi mostra l'ora.
Parole impolverate o parole
leggere che volano sull'acqua
come bianchi uccelli,
so da dove vengono,
vengono da quel cumulo di sogni
che si attardano la sera nel mio letto
e non mi lasciano dormire.
La sveglia mi mostra l'ora.
Queste parole lasciano un sospeso
e vengono risucchiate
dalla risacca sulla spiaggia
come piccoli sassolini levigati
e detersi col tempo che passa,
tintinnano, dondolano
prima che l'onda le insabbi.
La sveglia mi mostra l'ora.
La notte non ha ancora chiuso
le sue porte e insiste su di me insonne.
Autore:Ivana Tata @tutti i diritti riservati lg.633/1941
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