giovedì 16 febbraio 2017

Dopo la pioggia

Oggi una tenda grigia, opaca e spessa 
nasconde l'azzurro, non c'è 
uno spiraglio da cui sbirciare il cielo 
e la mente si crea tormenti.

Dove sono le danzanti case della luna?
Dove sono le Pleiadi e Sirio? 
Dov'è Aldebaran la rossa aurora? 
I marinai dove cercheranno la rotta?

La memoria sale su un vascello 
e segue l'acqua che disseta, mentre 
l'anima bendata ode il fruscio della seta 
che copre la direzione della stella 
e va in quella, senza angoscia. 

Fatine grigie e gnomi scuri 
costringono sottoterra tutte le gemme 
e quando verrà il tempo, noi 
su questa sponda conficcheremo 
i pali per iniziare a costruire.

L'erba verde e le foglie indossano 
diamanti dopo la frescura della pioggia, 
noi affonderemo la lingua 
nella grande volta della bellezza 
e il dolce sapore ci arrosserà le guance.
Autore:Ivana Tata @tutti i diritti riservati lg.633/1941



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